CHIERY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR

Ecco l'articolo che comparirà sul bollettino parrocchiale di Dicembre. Auguri di Natale e di un felice 2017!

Il Natale, giorno di Felicità in tutto il mondo per la nascita di Gesù bambino a Betlemme.

 

Il Natale, giorno di Adorazione per il Salvatore, come fecero Giuseppe, Maria, l’asinello, il bue,i pastori, la stella cometa e i Re Magi che si strinsero attorno al neonato Figlio di Dio. Il Natale, giorno di lode, come gli Angeli che cantarono: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”. I chierichetti vi augurano di vivere questo Santo Natale nella sua vera essenza, all’insegna di: Felicità, Adorazione e lode.

Un anno se ne sta andando ed il 2017 sta arrivando. Un anno nuovo da vivere in famiglia, con gli amici e con il mondo intero, con sogni e progetti da realizzare... noi chierichetti auguriamo a tutto il Mondo e a tutta la Comunità che il 2017 possa portare gioia e realizzare i vostri sogni e progetti.

 Tutti i chierichetti della Comunità di Comenduno vi fanno i migliori auguri di Buon Natale e di un felice 2017!!!

 

I chierichetti 


PRESENTAZIONE CHIERICHETTI 2016!!!

Qui trovate tutte le foto della presentazione dei chierichetti 2016/17; ringraziamo Angelo Noris per il prezioso lavoro svolto.

“Ecco sono la serva del Signore. Avvenga per me secondo la tua Parola”. Con questa frase del Vangelo Secondo Luca si concludeva la Messa dell'8 Dicembre, Festa dell'Immacolata Concezione. Quest'anno abbiamo deciso di fare la Presentazione dei Chierichetti durante la Messa Solenne delle ore 17, cantata dal nostro “Coro Laudate” e Celebrata dal nostro Don.

Erano presenti: DANIELE, GABRIELE, LUCA L, GRETA, ALESSIA, GIORGIA, ANNA, NOEMI e DEBORA.

Prima dell'Offertorio, Don Diego ci ha riuniti tutti vicino all'Altare spiegandoci il Vero significato del Nostro Servizio. Ci ha paragonati all'Apostolo Giovanni, “l'Amato di Gesù”, raffigurato nel dipinto dell'Ultima Cena seduto vicino al Signore con la testa appoggiata sul Suo Cuore.

Don Diego ha spiegato che noi Chierichetti o Ministranti siamo come “Giovanni”, perchè nel Servire e Preparare l'Occorrente per la Consacrazione Eucaristica siamo i più vicini al Signore.

Per questo non dobbiamo Mai allontanarlo, nè ora nè quando saremo più Grandi. Infine ci ha chiamati per Nome e abbiamo risposto “Eccomi”, come fece la Madonna rispondendo all'Arcangelo Gabriele.

 

Ringrazio Tutti i miei Chierichetti per quello che fanno. Ringrazio il “coro Laudate”, diretto dalla Maestra Laura e dal Maestro Suagher all'organo. Infine, ma non per Ultimo, il Nostro “GRAZIE” a Don Diego perché ci sostiene e ci aiuta sempre nelle Celebrazioni.

Grazie a tutti!!!

Mattia

 


APERTURA DEL CENTENARIO DELLA PARROCCHIA: LE FOTO!

Qui trovate tutte le foto dell'apertura del centenario; ringraziamo il signor Angelo Noris per il prezioso lavoro svolto.


FESTA GIUBILARE DIOCESANA DEI CHIERICHETTI

Lunedì 25 Aprile al Seminario di Bergamo abbiamo partecipato alla Festa Giubilare Diocesana di tutti i Chierichetti. Eravamo in dieci: Michela, Daniele, Gabriele, Francesca, Luca L, Anna L, Davide, Greta, Noemi e Nicole, accompagnati da Don Diego e Mattia e dagli autisti Alessandro, Giuseppe e Walter.

 

 

 

Dall'Oratorio abbiamo raggiunto il Seminario e subito abbiamo fatto una simpatica foto di gruppo con uno dei ragazzi del Seminario vestito da chierichetto. Nella Chiesa Ipogea del Seminario ci aspettava il nostro Vescovo Francesco che ha salutato tutti i presenti: eravamo in 1500!

 

Il Vescovo si è rivolto a noi dicendo:”Siate ambasciatori della misericordia anche alla vostra età. Siate ambasciatori della gioia nella società. Siate ambasciatori coraggiosi verso tutti di una vita vissuta nella bellezza e nella forza del Vangelo”.

 

Tre le Parole Chiave del Suo discorso: GRAZIE, ALLEGRIA, CORAGGIO.

 

GRAZIE per far parte ed essere chierichetti al servizio al Signore. Un grazie anche ai nostri Parroci e alla Comunità.

 

ALLEGRIA perché quando il Vescovo viene a trovarci nelle nostre Parrocchie ci trova sempre allegrie e numerosi in Sacrestia, cosicché rallegriamo di più la Sua presenza.

 

CORAGGIO perché dobbiamo essere coraggiosi nel portare avanti il nostro servizio attraverso il Vangelo e le persone che incontriamo.

 

 

 

E' seguito un momento di preghiera e di benedizione con il Vescovo e prima della Celebrazione abbiamo assistito ad uno spettacolo con i ragazzi della Terza Media del Seminario che hanno recitato, cantato e raccontato la Parabola del Buon Seminatore. Da questa abbiamo tratto due esempi di vita: la prima è la “vita centrifuga” nella quale si allontanano impegni e decisioni; la seconda è la “vita giusta”, che porta “a fare centro” ossia a scoprire la Vocazione personale.

 

Alle 10.30 c'è stata la Celebrazione Eucaristica con i tanti Sacerdoti presenti, tra l'altro era il giorno della Festa di San Marco Evangelista. Nell'Auditorium sono stati premiati i chierichetti vincitori dei concorsi indetti dalla rivista Clackson.

 

Il tempo di giocare e di rifocillarci e ci siamo incamminati tutti insieme con un foulard verde verso lo Stadio Atleti Azzurri d'Italia.

 

 

 

Nel frattempo abbiamo fatto prove di canto, ballo, urla da Stadio e Pregato. Ma cosa C'entra lo Stadio con il Seminario e con la Festa dei Chierichetti?

 

 

 

C'entra eccome! Da quattro punti della città sono affluite allo stadio, per il GIUBILEO DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI, altrettanti gruppi, ognuno distinto dal colore del foulard che sventolava: Rosso, Giallo, Blu e appunto Verde , il nostro, che indicava la provenienza dal Seminario.

 

Allo stadio ci siamo divertiti facendo la ola, cantando, ballando, urlando e sventolando i nostri foulard. Presto ci ha raggiunti anche il Vescovo che ha dato il via alla Festa! In campo ragazzi e ragazze ballavano e recitavano fantastiche coreografie. E' stata introdotta la Parabola del Buon Samaritano da quattro grandi domande fatte dalla bella coreografia ai protagonisti della parabola: il sacerdote, il levita ed il samaritano. “Che succede?”, “Ci stai o vai?”, “Tendi la mano?”, “E poi?” Domande “che mettono in cammino” e che provocano la riflessione sull'episodio del Vangelo, “Giudicato” per l'occasione da un “tribunale”, nel quale i ragazzi, come in un grande processo, erano chiamati a pronunciarsi. Prima l'esposizione dei fatti, poi l'ascolto dei personaggi: il sacerdote, spiega di non essersi fermato per paura, ma di aver “pregato” per l'uomo quasi morto sul ciglio della strada. Il levita, che ha avuto a cuore la legge, che gli chiedeva di non perdere tempo a soccorrere quello che poteva essere un delinquente, perché doveva “onorare il padre e la madre”. E infine il samaritano, che ha rischiato, fermandosi. Ma che facendo così, si è “sentito bene. Infatti lo Slogan del Vescovo ripetuto più volte rivolto a noi è stato: “Avanti il prossimo”.

 

Per dire che il “Prossimo” non è quello che viene “dopo”, ma quello che sta “avanti”, viene prima, secondo l'insegnamento di Gesù che ha scelto di “farsi vicino a tutti, a chi ha più bisogno, ai disprezzati, agli abbandonati”. Lo ha fatto Gesù, che chiede a ciascuno di noi a farlo lo stesso.

 

Il Vescovo ci ha invitati ad un minuto di silenzio “per farsi vicini a tutti i bambini del mondo che sono abbandonati”. E lo stadio si è zittito “per farsi vicino”. Alla fine abbiamo recitato tutti insieme il “Padre Nostro” con le mani alzate verso il Cielo e il Vescovo ci ha Benedetti tutti quanti: eravamo più di 15000 persone!

 

 

 

Cosa possiamo dire di questa giornata? E' stata una bellissima giornata di sole, gioia, pace, serenità trascorsa con tutti i chierichetti della Diocesi, la mattinata in Seminario e al pomeriggio allo Stadio con tutti i gruppi che hanno partecipato, sventolando i nostri foulard colorati, incontrando ed ascoltando le parole del nostro Vescovo Francesco.

 

 

 

Ringrazio i miei Chierichetti che hanno partecipato a questo Evento, gli autisti e il nostro Don Diego!!!

 

Grazie, Grazie, Grazie... a tutti voi!!!

 

Per i Chierichetti Mattia

 

 

 


QUESTO E' IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE!

Gli auguri dei chierichetti alla comunità per la pasqua 2016. L'articolo sarà pubblicato sul prossimo bolettino parrocchiale.    A fondo pagina trovate tutte le foto della settimana santa; ringraziamo il signor Angelo Noris per il prezioso lavoro svolto.


QUESTO E' IL GIORNO CHE HA FATTO IL SIGNORE!

 

Questo è il giorno che ha fatto il signore: rallegriamoci ed esultiamo; La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi.”(Salm. 117)

 

Questo passaggio del salmo 117 esprime l'importanza della Resurrezione di Cristo e fa riferimento all'azione del “guardare, del vedere”, che esprimono il percorso della fede. L'azione del “vedere” viene espressa dall'evangelista Giovanni con tre verbi greci: Maria di Magdala “guarda” (dal greco: blepo). Questo è il vedere con gli occhi, la percezione materiale, una facoltà umana che fa capire a Maria di Magdala che il cadavere non c'è più.

 

Pietro “osserva” (dal greco: theoreo). E' il vedere con la testa: Pietro ispeziona le vesti e cerca di capire cosa è accaduto, ma la sua ragione non trova spiegazioni. Il suo ragionare non è ancora lo sguardo di chi ha fede, tuttavia è lo sguardo attento di chi si interroga.

 

L'altro discepolo infine, “vede” ( dal greco: orao). Il suo è il vedere “con il cuore”, che che coglie il significato nascosto in ciò che appare materialmente. Questa è la visione della fede, la visione concessa a chi guarda con amore.

 

Auguriamo a tutta la Comunità di trascorrere una Pasqua all'insegna del “vedere”, poiché questa è la visione di chi guarda con amore.

Questo è il nostro augurio, Buona e Santa Pasqua!

 

 

 

Per i chierichetti, Ivan e Mattia